E' già venerdì. Riflessioni di un giornalista che si guarda intorno. Di Luciano Ragno Obbligati a chiedere aiuto. Nell'America di Trump e Musk c'è un' App che ti aspetta. Se non la sai utilizzare perché sei anziano e non hai dimestichezza con la tecnologia nascosta nel telefonino , sei disabile o non hai nessuno in casa per un aiuto sei bloccato. Fino ad ora te la cavavi ,per sapere qualcosa sulla pensione o sulle tue pratiche amministrative, telefonando al numero di un ufficio o all'ufficio ci andavi di persona. E c'era sempre chi ti dava una risposta. L'ignoranza della moderna tecnologia per il supermiliardario Elon Musk, il ministro prediletto da Trump, non è ammessa. E così: via i numeri di telefono e anche gli sportelli. C‘è solo un'App per chi vuol sapere perché tarda la pensione o è stata bloccata l'assistenza sanitaria o la richiesta del sussidio riservato agli invalidi. Musk dice che l'App evita le truffe . Ma chi truffa usa proprio le moderne tecnologie. La verità è un altro colpo all'amministrazione pubblica con buona pace di chi non è protetto. Non mi meraviglia molto quello che sta accadendo negli Usa. Noto con una certa preoccupazione anche in casa nostra una crescente- assai crescente- tendenza a favorire l'uso della tecnologia per ogni pratica . Dai rapporti con lo Stato, ad atre istituzioni , alla banca. Se non te la cavi con il telefonino e addirittura dimentichi la password perché anziano o disabile ,sei tagliato fuori. Devi sempre dire : “Per favore mi aiuti? Scusami non sono pratico….”. Eppure se non ci fossero stati l'impegno, gli studi, le ricerche e , soprattutto, la genialità della generazione nata con la penna , il calamaio e quella con la macchina da scrivere questa Società ipertecnologica sarebbe rimasta alla tavola pitagorica. Parola chi è nato con la penna e il calamaio.